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Scorpaena porcus Linnaeus, 1758

Scorpaena porcus Linnaeus, 1758

foto 945
Foto: Albert Kok
(Da: nl.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Scorpaeniformes Greenwood et al., 1966

Famiglia: Scorpaenidae Risso A., 1826

Genere: Scorpaena Linnaeus, 1758


itItaliano: Scorfano nero

enEnglish: Black scorpionfish

frFrançais: Rascasse brune

deDeutsch: Brauner Drachenkopf

spEspañol: Pez escorpión negro

Descrizione

La testa è grossa con caratteristiche appendici e spine distribuite per tutto il cranio. La bocca è ampia. La pinna dorsale è sorretta nei primi 2/3 da 12 grossi raggi simili ad aculei; la pinna anale ne presenta 3 prima di ammorbidirsi con piccoli raggi. Le pinne pettorali sono ampie, robuste e tondeggianti. Le ventrali sono oblunghe, provviste di una spina. La particolare morfologia di questo animale si è evoluta in funzione della vita di fondale ed è responsabile tanto delle sue eccezionali capacità mimetiche quanto delle sue mediocri abilità natatorie. La livrea presenta un colore di fondo variabile dal bruno scuro al rossiccio, al color sabbia, macchiato e marezzato di bruno e di chiaro. Non si conosce molto della sua riproduzione: si sa che la deposizione avviene in primavera. Si nutre di crostacei, invertebrati e piccoli pesci (Gobiidi, Blennidi), che cattura con un rapido movimento della bocca protrattile. Attende le sue prede immobile, perfettamente mimetizzato con l'ambiente circostante. Come tutti gli Scorfani, anche lo scorfano nero possiede ghiandole velenifere poste sotto gli aculei delle pinne dorsali e anali. Le punture accidentali (soprattutto tra pescatori e sub) sono possibili: in questi casi sopraggiunge un forte dolore, a volte con comparsa di nausea, vomito e shock. Il trattamento sintomatico consiste nell'immergere in acqua calda la ferita, poiché la tossina è termolabile.

Diffusione

Lo scorfano nero è diffuso nell'Atlantico orientale (dall'Arcipelago Britannico alla costa marocchina, comprese le Azzorre e le Canarie), nel Mediterraneo (più diffuso nella parte occidentale) e nel Mar Nero. Pesce bentonico, mimetico, vive da 0 a oltre -100 metri di profondità su fondali rocciosi o praterie di posidonia.

Sinonimi

= Scorpaena erythraea Cuvier, 1829.

Bibliografia

–Bailly, Nicolas (2013). «Scorpaena porcus Linnaeus, 1758». WoRMS. Registro Mundial de Especies Marinas.
–Bodilis Pascaline, Le Bris Sylvain, in : DORIS, 29/8/2010 : Scorpaena porcus Linnaeus, 1758.


00100 Data: 10/06/1965
Emissione: Ittiofauna
Stato: Bulgaria
00561 Data: 10/05/1964
Emissione: Ittiofauna
Stato: Romania

03755 Data: 04/04/2005
Emissione: Flora e fauna africana - la vita marina
Stato: Gambia
Nota: Emesso in un foglietto
di 4 v. diversi